Cultura e Spettacoli

Processione della Madonna Addolorata, un anticipo dei riti pasquali

Seguendo una tradizione ormai consolidata nel tempo, si svolgerà oggi a Bari la processione della Madonna  Addolorata, un anticipo dei riti pasquali. L’iconografia di Maria parla da sola: una statua vestita di nero con alcuni coltelli conficcati nel cuore, ricordano la dolorosa Passione e morte del Signore e appunto il dolore di Maria. E il tutto ci riporta alla profezia di Simeone del Vangelo. E’ una processione che scivola lenta, con Maria che ricerca il Figlio morto sulla croce. A Bari la processione è organizzata dall’Arciconfraternita di Maria Santissima della Pietà e Sant’ Antonio. Il programma odierno prevede la celebrazione della messa alle ore 9,00, presieduta dal Vicario Episcopale Monsignor Domenico Ciavarella, a seguire ( intorno alle 10,00) parte dalla parrocchia- santuario Sant’Antonio la processione che si snoda sia nelle vie del borgo antico, che in quelle del murattiano, visitando alcune parrocchie come quella di San Francesco da Paola a Piazza Garibaldi, San Carlo Borromeo al Libertà e Preziosissimo Sangue in San Rocco alla via Sagarriga Viasconti, per fare ritorno attorno alle 19, 45 a Sant’Antonio. Il Quotidiano ha intervistato Pasquale Catacchio, Presidente dell’ Arciconfraternita.

Catacchio, che cosa rappresenta per Bari e per voi questo corteo?

“Molto. Non è solo un fatto di folklore o di tradizione e sarebbe un grave errore pensarlo tale. Al contrario, è un sentitissimo evento di fede e di sana pietà popolare che va sostenuta e incoraggiata”.

La gente segue con commozione la processione della Addolorata, perchè?

“Perché Maria è nel cuore dei fedeli. Chi critica queste manifestazioni ritenendole vecchie o superate, è in errore e probabilmente pecca anche di superbia. Noi facciamo devoto ricordo della Madonna che affranta gira alla ricerca del Figlio morto. Tanti, al passaggio della statua, piangono, si inginocchiano, pregano e chiedono grazie. Vorrà dire pure qualcosa. Le ripeto, in tutto questo non c’è alcun senso di esibizionismo o spettacolarizzazione”.

 A quando risale questa processione?

“E’ abbastanza indietro negli anni: agli anni trenta. Fa parte della storia di questa Arciconfraternita che nasce nel 1931, prima come associazione, poi come confraternita e infine diviene Arciconfraternita per volere di Papa Giovanni XXIII. Abbiamo 6.000 consoci presenti tra Bari e paesi limitrofi e alcuni risiedono al nord o all’estero, ma ci seguono ugualmente. In più disponiamo di cinque cappelle cimiteriali”.

E allora appuntamento oggi con la tradizionale e bella processione della Madonna Addolorata che parte da Piazzetta Sant’Antonio intorno alle 10 del mattino e vi fa ritorno in serata verso le 19:45.

Bruno Volpe


Pubblicato il 7 Aprile 2017

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