“Pronti, partenza, fiera”, lo slogan con il quale è stata presentata l’edizione 84 della Fiera del Levante in programma a Bari dal 3 all’ 11 Ottobre. Una Fiera che vuol essere la risposta dell’ ottimismo della ragione, dopo la parentesi pandemia. Alla conferenza, presenti il Governatore della Puglia Michele Emiliano, il Presidente della Fiera Alessandro Ambrosi e il sindaco di Bari Antonio Decaro. Ed infatti il sindaco Decaro ha precisato: “Sino a qualche tempo fa sembrava impossibile pensare di ripartire, questa Fiera rappresenta ora un elemento simbolico e di ripresa, sia pur nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza, perchè il virus non è sconfitto. Come tutti sanno, il lockdown è stato duro, ma la ripresa è più complicata”. Ed ecco le novità segnalate dal Presidente Ambrosi: ” Non abbiamo voluto interrompere 83 anni di tradizione. Lo facciamo nell’ assoluta e rigorosa osservanza delle norme di sicurezza, consci del valore economico e di ripartenza che questa Fiera ha per la Regione, il Sud e lo stesso Mediterraneo. Lo ribadisco, agiremo in sicurezza sostenendo una campagna di vaccinazioni affidata alla professoressa Maria Chironna. Il costo dei tagliandi rimane invariato rispetto all’ anno passato, incrementando, per evitare assembramenti, la prevendita on line e le rivendite che saranno 80. Le presenze e gli ingressi saranno contingentati, con percorsi prestabiliti, entrate ed uscite segnalate da steward, agli espositori che hanno risposto numerosi daremo il venti per cento di sconto. Ai visitatori verrà misurata la febbre. Per quanto riguarda il padiglione delle Nazioni ospiteremo quelle ammesse alla presenza sul territorio nazionale dalla Farnesina per ragioni di contagio. Anche i punti di ristorazione saranno nel solco della tradizione, nel rispetto della salute. Annuncio un salone del vino Bewine e uno sull’ Innovazione di intesa col Politecnico e la Camera di Commercio. Anche questa volta, anzi maggiormente, avremo spettacoli itineranti”. La campagna pubblicitaria è affidata a Massimo Gentile”. Il Governatore Michele Emiliano: “Questa conferenza ha forse un valore più grande della Fiera stessa, oggi ricominciamo un cammino, è necessario fare ripartire le attività economiche in sicurezza, abbiamo adottato misure a dir poco eccezionali e in Puglia possiamo vantare un eccellente sistema di prevenzione e cura. Non è escluso che in Settembre -Ottobre possiamo fare i conti con una nuova ondata del contagio, tuttavia sappiamo come reagire. La professoressa Chironna avrà a sua disposizione macchinari di prim’ ordine sui temponi e saremo in grado di farne 10.000 al giorno. Ho incrementato gli accordi con le Forze di Polizia per le indagini epidemiologiche e di segnalazione e al posto di un lockdown totale, preferisco una quarantena razionale e mirata anche se all’ inizio qualcuno storse il naso su questo. Penso che sia bene aumentare la collaborazione con le autorità dell’Albania, per quanto riguarda gli ingressi nel territorio. Faccio un appello ai sindaci della Puglia. Con responsabilità e saggezza, rispettando le regole, riaprite le sagre, le feste, le fiere esiste una intera filiera come i giostrai, i venditori ambulanti che vivono di questo. La paura non è buona consigliera e la chiusura totale è invocata solo da chi ha lo stipendio assicurato e senza preoccupazioni di reddito. Prudenza sì, panico, no. Ricordo che se mancano le entrate finanziarie, cioè la gente non produce guadagno, alla fine non si possono pagare le prestazioni previdenziali. Nel passatosommosse e guerre sono scoppiate proprio dalla povertà. Dal canto suo Conte, che spero possa venire all’inaugurazione, in Europa fa un grande lavoro e lo apprezzo. Ecco perchè facendo ripartire la Fiera, lanciamo un segnale di ottimismo e di speranza, la Fiera non si ferma, come il sistema Puglia”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 21 Luglio 2020
