Cultura e Spettacoli

Quando a Bari un bambino bendato…

Il 2 maggio 1874 veniva ufficialmente istituita a Bari la Ruota del Lotto (la prima cinquina estratta fu : 69-90-3-14-25). Le estrazioni non costituivano una novità in assoluto nel capoluogo pugliese, dove da tempo, come in molte altre città italiane grandi e piccole, era attiva una Ruota autonoma. Con l’unità d’Italia fu deciso di sopprimere le ruote minori e di istituzionalizzare quelle relative alle città più importanti. Il Regio Gioco del Lotto, nato il 7 gennaio 1871, ebbe un processo di crescita piuttosto veloce. Con quella di Bari, le Ruote ammontavano già a otto (sarebbero arrivate a dieci nel 1939 con l’ingresso nel Tabellone Unico delle sedi di Cagliari e Genova e a undici nel 2005 con l’introduzione della Ruota Nazionale). Dove inizialmente si estraessero i numeri a Bari non è dato sapere. Di certo, durante il Ventennio, le estrazioni vennero trasferite all’interno del nuovo Palazzo dell’Intendenza di Finanza che sorge su Corso Vittorio Veneto, a un passo dal Castello. Quanto alle modalità di estrazione, esse avvenivano, nella prima come nella seconda sede, secondo il rituale dell’urna metallica, fatta girare da una manovella prima che, aperto un finestrino, un bambino bendato vi affondasse la mano a raccogliere la pallina col numero fortunato. Oggi quell’urna non esiste più, sostituita da un contenitore cilindrico di plexiglass entro cui  le palline numerate saltellano come popcorn per effetto di un getto d’aria fino a che cinque di esse non vengono catturate da una nicchia rotante. L’avvento della tecnologia si spiega sopratutto con la necessità di combattere il fenomeno delle estrazioni pilotate. A Milano facevano così : una particolare mascherina, che non chiudeva completamente la visuale, rendeva al bambino visibili le sfere, alcune delle quali, riferite ai primi venti numeri, venivano trattate e rese più lucide delle altre che invece erano opacizzate… Con quale criterio venivano individuati questi bambini? La scelta spettava al funzionario più alto in grado, con la raccomandazione di individuare il bambino “all’interno di famiglie di specchiata onestà”. Dal 16 giugno 2009 l’algido meccanismo neanche più funziona a Bari. Da questa data le nuove urne sono state raggruppate in tre ‘sedi estrazionali’, allo scopo di ridurre i costi di gestione. Per cui, le estrazioni dell’ormai virtuale ruota di Bari, come per quella altrettanto virtuale di Palermo, si svolgono a Napoli. Nella classifica dei dieci numeri più ritardatari della storia del lotto dal 1871 a oggi la Ruota di Bari occupa l’ottavo e il settimo posto col 55 e con l’82 : il primo numero uscì dopo 196 estrazione, il secondo dopo 193.

 

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 9 Agosto 2016

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