Cronaca

Quello strano asfalto color cemento a Palese….

“Come mai a Palese il tappeto d’asfalto nuovo, sistemato appena alcuni mesi fa su tutta la lunghezza di vico I Duca D’Aosta, recentemente è stato in parte cosparso con una speciale vernice di color grigio oscuro  che a prima vista, da lontano, rende l’idea ingannevole di un fondo a base cementizia e non bituminoso, come in effetti è ed appariva precedentemente?” A porsi questa curiosa domanda sono alcuni cittadini, residenti a Palese nei pressi della stazione ferroviaria dello Stato, ovvero nelle vicinanze di quella traversa privata, vico I per l’appunto, la cui carreggiata di recente ha cambiato colore e che, scendendo verso i binari, si trova pochi metri prima di raggiungere il passaggio a livello di via Duca D’Aosta, quasi in corrispondenza con l’imbocco di via Indipendenza, ma sulla parte opposta. Una curiosità che infatti non sono in grado di soddisfare, visto che non si spiegano il perché la nuova distesa nera dell’asfalto, che tempo fa è stata posizionata lungo tutto il vico, fino in fondo, dove termina in prossimità di un’area adibita a posto auto, ultimamente è stata (per così dire!) pitturata color cemento. Un lavoro apparentemente inutile – secondo gli stessi cittadini – perché prima o poi la passata di vernice cosparsa sul fondo stradale si staccherà ed il sottostante manto d’asfalto tornerà visibile come prima. Però, qualcuno di questi cittadini curiosi ha pure notato che la tinteggiatura dell’asfalto su vico I di via Duca D’Aosta è avvenuta subito dopo un nostro servizio sull’intitolazione “ad uso familiare” di due strade di Palese, pubblicato il 3 aprile scorso, nel quale è stato anche data notizia dell’asfaltatura “ad uso familiare”, da parte del Comune di Bari, di due strade palesine, via Francesco Macina e vico I di via Duca D’Aosta, che sono state verosimilmente di sicura attenzione dei locali consiglieri comunali, Antonio Bisceglie e Massimo Maiorano, entrambi del Pd, visti il rispettivo interesse personale che questi hanno su dette vie. Infatti, in via Macina abita il consigliere Bisceglie, mentre in vico I D’Aosta abita la madre del consigliere Maiorano. Nello stesso servizio, inoltre, si rilevava – secondo quanto ci era stato riferito – che la traversa di via Duca D’Aosta, quella dove risiede per l’appunto la madre di Maiorano, era forse pure un vico privato. Un sospetto, questo, che da ultimo sarebbe invece confermato dall’avvenuta verniciatura dell’asfalto, che di certo non potrebbe essere avvenuto su  iniziativa dell’Amministrazione barese, visto che per il Comune non vi sarebbe motivo alcuno di cambiare colore ad un tratto d’asfalto su vico I D’Aosta. Ragione che potrebbe sussistere sicuramente per chi, invece, è interessato a non far ora notare l’asfaltatura dell’intero vico. Un’asfaltatura avvenuta lo scorso anno – sempre secondo qualche bene informato – non solo in concomitanza di alcuni lavori di asfaltatura del Comune su Palese, ma a cura della stessa ditta che stava effettuando i lavori comunali. Circostanza, che se fosse vera, denoterebbe inequivocabilmente il modo d’intendere e praticare la gestione del “bene comune” da parte di certi politici locali. Ed ora, soprattutto dopo la tinteggiatura di quel pezzo asfalto, denoterebbe pure la mancanza di un benché minimo senso del ridicolo.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 18 Aprile 2013

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