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Raccolta differenziata: “Una mezza tonnellata di rifiuti e menzogne…”

Dopo le ‘scaramucce’ delle settimane scorse, entra nel vivo la polemica tra grillini baresi e amministrazione comunale di Bari sulla raccolta differenziata, con l’assessora all’Ambiente Maria Maugeri accusata di fare propaganda elettorale, tanto che lo stesso Movimento 5 Stelle sta ancora raccogliendo le firme dei cittadini per chiedere ufficialmente le sue dimissioni. Vincenzo Madetti, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative a Bari per il movimento stellato, non si fa pregare a ripercorrere le fasi salienti della “querelle” partendo, come dice lui stesso, dai dati di fatto. <>. Insomma, per i battaglieri grillini baresi, la Città di Bari continua ad essere ferma ad una illegale quota del ventisei per cento contro un sessantacinque per cento richiesto dalla legge nazionale entro il 31 dicembre 2012, dimostrando nei fatti che questa amministrazione <<….non è per la strategia rifiuti zero ma è all'anno zero dei rifiuti>>. Madetti non usa il fioretto, quando continua a mettere in fila i conti sulla raccolta differenziata da queste parti. <> Le staffilate arrivano, però, anche nei confronti dell’avvocato Gianfranco Grandagliano, presidente dell’AMIU, atteso al varco per dare maggiori notizie sulle caratteristiche tecniche del biodigestore anaerobico (impianto per il trattamento dell’umido) finanziato dalla Regione Puglia e messo in gara d’appalto, ma probabilmente ancora privo della VIA (valutazione di impatto ambientale), ma anche sulla possibile costruzione dell’impianto di produzione di CSS (combustibile solido secondario) che consentirà di bruciare rifiuti nelle cementerie, come promesso sin da luglio 2013. Conclusione? <>, firmato Vincenzo Madetti, candidato portavoce sindaco MoVimento 5 Stelle a Bari.

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 1 Marzo 2014

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