Cronaca

Sanita, in arrivo medici e infermieri?. “Entro l’estate 1.600 assunzioni”

Dopo lunghi mesi di immobilità e di difficoltà legate al blocco del turn over, oggi la ruota sembra girare in verso contrario. A confermarlo, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e l’assessore al Welfare, Elena Gentile, i quali hanno comunicato che nel giro di pochi giorni vi saranno ben 800 nuove assunzioni in ambito sanitario, di cui 315 già inserite nel tarantino, ed ulteriori 800 assunzioni entro il mese di giugno, per un totale di 1.600 nuovi assunti a tempo indeterminato nel settore sanitario, tra medici, infermieri ed operatori sanitari. E se una rondine non fa primavera, come del resto è ben visibile, questa notizia non può di certo cancellare tutte le difficoltà economiche che il nostro Paese sta attraversando, ma certamente fa ben sperare. Dopo un 2010 a dir poco nero come la pece, “dopo il degrado sanitario a cui oramai eravamo costretti ad assistere, dopo una fase lunga e complicata, che ci è stata utile per riflettere a fondo su quelle che dovevano essere le possibili soluzioni, oggi siamo pronti a fornire risposte al popolo pugliese – ha sostenuto soddisfatto il governatore della Puglia – Oggi ripartiamo dal lavoro dei medici e degli infermieri, per mettere in moto il settore sanitario, che ha subito duri colpi in questi ultimi anni. Fino a poco tempo fa, avevamo macchinari ed attrezzature di ultima generazione, ma non avevamo i medici a disposizione. Oggi le cose sono cambiate”. Sono stati ventuno gli ospedali chiusi in pochi mesi e 2mila e 400 i posti letto tagliati. Una situazione che ha gravato specialmente sulle spalle dei cittadini pugliesi. “In Transatlantico ridevano di noi e del nostro sistema sanitario, perché c’era sempre un comma Puglia che finiva per svantaggiare il nostro territorio. Dopo tutte le angherie subite, oggi ci riprendiamo la nostra rivincita, restituendo alla regione i diritti che gli sono stati tristemente tolti in passato” ha proseguito il presidente Vendola. Dunque, al Policlinico di Bari saranno assunti 250 infermieri, “e questo non perché di medici non ne avessero bisogno, ma perché c’era urgente necessità di unità di comparto” ha sostenuto l’assessore Gentile. Presso l’Asl di Bari saranno inserite 65 nuove unità; 10 nell’Asl di Brindisi; 21 in quella di Barletta e 9 in quella di Foggia; 15 nuove unità nell’Asl di Taranto e 5 in quella di Lecce. Tutto questo sarà reso possibile grazie al risparmio notevole messo da parte dalla Regione Puglia. Tutte le assunzioni, come previsto dalla legge, avverranno mediante procedimento concorsuale. Le Asl del territorio regionale hanno precedentemente elaborato un piano assunzionale, che successivamente è stato spedito al ministero della Sanità ed in merito al quale la Regione aveva dei vincoli, in base anche al costo del personale. In un secondo momento, la Regione ha cercato di individuare le maggiori necessità nelle diverse strutture ospedaliere e sanitarie, cercando di rispondere ai bisogni delle stesse. “In questo modo – ha poi proseguito l’assessore al Welfare – abbiamo suddiviso il personale da assumere. Ad ogni modo, in ogni Asl abbiamo previsto le assunzioni di medici ed infermieri, accingendoci a chiudere in tal modo questo percorso, con la definizione del Piano di rientro. Ora, è arrivato il momento di comprendere i bisogni dei cittadini pugliesi, di chiedere direttamente a loro quelle che sono le criticità in ambito sanitario, al fine di migliorare i servizi offerti ed il lavoro di tutti. Oggi, stiamo capovolgendo la clessidra”.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 29 Marzo 2013

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