Cronaca

Scempio natalizio al “Quartierino”: rifiuti e immondizia dappertutto

La Città di Bari si prepara indegnamente alle feste natalizie, tra alberi giganteschi pieni di luminarie di dubbio gusto, vetrine luccicanti quasi come i sacchi di immondizia e rifiuti vari sparsi sui marciapiedi. Contraddizione di una Città agli ultimi posti per vivibilità, la triste realtà del degrado sia in centro e sia in periferia, sotto gli occhi di tutti: le foto in questo caso immortalano i ‘sacconi’ nero/lucido di rifiuti ieri su via Martiri d’Avola e carta/cartacce sperse vicino ai cassonetti a due passi, in via Delle Murge. Siamo all’interno de “Il Quartierino” con i residenti, oramai, abituati ad armarsi di telefonini per fotografare prima e tempestare subito dopo telefonate di protesta aziende municipali imballate e direttori, dirigenti o assessori distratti, incapaci e fannulloni. Ma i problemi dell’ex quartiere residenziale non sono solo la sporcizia, la mancanza di collegamenti col centro e la maledizione delle deiezioni canine dappertutto, quanto le aeree abbandonate e incolte pubbliche e private; la messa in sicurezza delle suddette aeree con annessa la pulizia, intimazione o esproprio; creare aree a verde la dove è suolo pubblico (come assicurato dal Sindaco l’8 ottobre 2014); ma anche rifacimento di strade e marciapiedi dissestati; servizi essenziali per i residenti impegnando le aree dismesse, assicurando la pedonalita’ non solo su Viale Pasteur con un semaforo a chiamata (almeno questo è arrivato….), ma a tutti gli accessi alla citta’. <>, si legge nel comunicato inviato a questo quotidiano l’anno scorso. E da un anno la situazione è rimasta davvero intollerabile: abbandono, degrado, mancanza di sicurezza pubblica regnano sovrane da troppo tempo, senza che alcuno degli enti preposti si dia una mossa. <>, denunciano da tempo i residenti in nome dell’associazione e del comitato di quartiere che li guida. Tanto per dirne una, difatti, anche l’azienda municipale all’Igiene Urbana è quasi assente dal territorio, come dimostra la situazione fermata da foto e video sui socia/network, quindi il pregiudizio igienico diventa giorno per giorno più forte dalle parti di via delle Murge e dintorni, più grave per la salute pubblica. Dalla sporcizia ai problemi di sicurezza fisica, da anni resta insoluta la percorribilità del passaggio pedonale Giuseppe Filippo, unico vero collegamento  con il quartiere Libertà e le sue attività commerciali, di cui la zona del Quartierino ne è fortemente lacunosa. E va sottolineata l’insufficienza e l’approssimazione del servizio del trasporto pubblico, la mancanza di una farmacia, di una chiesa, di un ufficio postale, di un giardino pubblico, di una pista ciclabile. E’ chiedere troppo all’amministrazione civica, per cittadini che rifiutano di sentirsi di serie ‘B’, pur abitando al quartierino, già isola felice e residenziale della Città?

 

Francesco De Martino

 

 


Pubblicato il 16 Dicembre 2016

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