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“Senza magistrati gli obiettivi previsti dal Pnrr falliranno”

Come da consuetudine si è tenuta a Bari l’ inaugurazione dell’ Anno Giudiziario del distretto della Corte di Appello di Bari che annoverà assieme a Bari due tribunali di prestigio  come Trani e Foggia. La relazione è stata letta dal Primo Presidente della Corte di Appello dottor Franco Cassano. Erano presenti oltre al Presidente dell’ Ordine Forense di Bari avv. Serena Triggiani, il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e il consigliere del CSM dottor Maurizio Carbone. Dai dati statistici diffusi emergono luci ed ombre e la solita lentezza dei procedimenti specie civili segnalata dallo stesso dottor Cassano e l’ eterna lacuna dell’ edilizia giudiziaria.  Dal settore civile perviene il dato che complessivamente ( dati del Distretto) i procedimenti pervenuti sono diminuiti del 2, 9 per cento rispetto alla precedente  relazione e i pendenti finali sono 132.866 pari al + 8 per cento.. Sempre nel settore della giustizia civile i procedimenti definiti sono stati complessivamente 120.725 con un incremento dello 0, 7 rispetto alla precedente rilevazione. L’ indice di smaltimento dei procedimenti è salito a quota 46, un livello basso che non significa improduttività degli Uffici perchè è altrettanto basso ( – 9 per cento) il valore di variazione percentuale delle pendenze, ovvero la produttività degli Uffici dipende  dal flusso di entrata dei procedimenti. E veniamo al settore penale.. In primo grado è stato registrato un aumento di tutte le variabili di movimento pari al + 18 per cento dei pervenuti che sono stati 237.425. I definiti sono stati + 15 per cento nel numero di 222. 736. La durata dei .  procedimenti è stata di 1010 giorni nei Tribunali a dibattimento, di 131 giorni davanti al Gip Gup e di 188 nelle Procure.. In Corte di Appello le variazioni percentuali rispetto allo scorso anno sono state rispettivamente del – 26 per i pervenuti + 34 per cento per i definiti e – 15 per cento per i pendenti finali. Qualche interessante osservazione sul diritto di famiglia. Ci si separa meno. Infatti il numero delle separazioni sopravvenute è calato del 14 per cento. Diverso il discorso per quelle definite che crescono di un tre per cento per un totale di 4.102. Stabili i divorzi. Veniamo ai fallimenti e procedimenti concorsuali. Sono stati dichiarati 243 fallimenti. Le procedure concorsuali davanti al Tribunale di Bari si sono ridotte in modo consistente. I concordati preventivi sono tuttavia cresciuti da 87 a 94.

E veniamo alla giustizia penale. In quanto alle intercettazioni, i bersagli intercettati  sono stati nel complesso 5133 con un aumento del sei per cento delle ambientali e un calo del 5 per le telefoniche. Il costo complessivo delle intercettazioni disposte dalle Procure è risultato di 7.781.469 euro. Tra i delitti si è riscontrato un moderato aumento dei reati contro la Pubblica Ammministrazione , mentre  restano alti l’ allarme sui reti contro la libertà sessuale e lo stalking in particolare.. Calano in modo significativo i reati contro il patrimonio denunciati mentre  è cresciuto il numero delle truffe lo stesso dicasi per quelle aggravate. In quanto al reato di usura il dato indica segno meno, ma secondo la relazione il dato andrà continuamente monitorato ” Giacchè le conseguenze dell’ emergenza sanitaria costituiscono condizione favorevole per la consumazione del reato”. Subisce un incremento il numero dei reati commessi da cittadini stranieri in particolare a Bari e Trani. Il Primo Presidente si è soffermato  sul tema edilizia giudiziaria e ha ricordato che: ” L’ efficienza e l’ efficacia del servizio giustizia non potrà essere appieno garantito sino a quando non saranno risolte le ben note problematiche relative alla edilizia giudiziaria. . Non può non segnalarsi l’ inidoneità e l’ insufficienza degli spazi nelle sedi degli Uffici Giudiziari di Bari, Foggia e Trani, criticità acuite anche dalla emergenza sanitaria e dalle massicce assunzioni dell’ ultimo periodo . A ciò deve aggiungersi la inadatta ubicazione del Giudice di Pace di Bari in un immobile molto distante rispetto agli altri Uffici.. Permangono le enormi problematiche relative alla insufficienza degli spazi nell’ edificio di Piazza De Nicola nonchè  alla inidoneità degli spazi dell’ edificio di via Dioguardi”. Nel corso della relazione letta in aula, il Primo Presidente ha toccato il controverso ed attuale tema delle intercettazioni dicendo: ” Gli argomenti utilizzati persino in Parlamento contro le intercettazioni in sè e contro l’ uso che se ne fa, sono francamente sconcertanti. Va allora rimarcato che le intercettazioni sono strumenti indispensabili alle indagini cui non è possibile rinunciare. Questione diversa è quella che attiene all’ utilizzo del trojan per la peculiarità dello strumento tecnico che consente la captazione itinerante e continua di dati audiovisivi in  tutti gli ambienti frequentati dall’ indagato, anche quando indifferenti rispetto alle indagini. Il trojan solleva problemi di interferenza e di possibili lesioni immotivate a beni di rilevanza costituzionale, quali il diritto alla segretezza e inviolabilità delle comunicazioni e il diritto alla privacy”.

Che dire? Una relazione nella quale emergono luci ed ombre , i mai risolti problemi di organici insufficienti e di edilizia giudiziaria carente. Ecco perchè, come ha detto il Presidente, è indispensabile cogliere al volo, e bene l’ occasione del PNRR.

BV


Pubblicato il 28 Gennaio 2023

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