Cronaca

Un percorso per creare un vero turismo enogastronomico

Riscoprire il mondo degli alimenti biologici, valorizzandone la qualità e favorendo, in tal modo, un maggiore turismo enogastronomico nella nostra regione. Questo l’obiettivo del tour gastronomico che partirà sabato 19 gennaio a Turi e proseguirà fino al mese di novembre. “Prodotti e produttori a km zero” si propone di valorizzare le eccellenze e le più significative tipicità del territorio pugliese, con particolare interesse per l’agricoltura biologica e biodinamica. “Bisogna riscoprire i sapori più autentici per riabituare, specialmente i più giovani, ai gusti veri – ha sostenuto Vincenzo Rizzi, giornalista enogastronomico – E’ importante anche e soprattutto per la nostra salute oltre che per l’economia della nostra regione”. E’ indispensabile dunque proseguire lungo la strada della valorizzazione dei prodotti pugliesi, incentivando anche il turismo, “che sta nettamente aumentando in Puglia, la regione d’Italia con maggiore afflusso turistico – ha affermato soddisfatto Michele Boccardi, consigliere regionale Pdl – ‘Prodotti e produttori a km zero’ racchiude tutti quei prodotti che non hanno un proprio brand conosciuto, ma che ugualmente, godono di grande qualità ed in virtù di questo vanno salvaguardati e valorizzati”. Il tour enogastronomico partirà il 19 gennaio a Turi, presso il ristorante Menelao a Santa Chiara e poi proseguirà a tappe, toccando Noci, Montegrosso di Andria, Taranto, Torre Santa Sabina e Bitritto. “A seconda della stagione, vi sarà la degustazione di vari prodotti tipici locali, dal pesce alla frutta, dai legumi alla farina, alla carne podolica. Il menu è alla portata di tutti, infatti con soli 40 euro sarà possibile degustare prodotti biologici e genuini, presso i ristoranti e le osterie aderenti all’iniziativa” ha dichiarato il consigliere Boccardi. Oltre al ristorante sopra citato, anche l’Antica Locanda di Noci, Antichi sapori di Montegrosso di Andria, Al Canale di Taranto, il Ristorante Miramare di Torre Santa Sabina e La Campagnola di Bitritto, offriranno i menu degustazione in diversi fine settimana dell’anno, fino ad arrivare alla conclusione del tour, che si svolgerà lì dove ha avuto inizio, presso Menelao a Santa Chiara di Turi, dove si degusteranno i funghi cardoncelli. “Si tratta di prodotti pregiati, come le carni podoliche. Mucche allevate in stato semibrado, da cui si produce anche il formaggio. Le quantità non sono eccessive, ma la qualità è nettamente superiore rispetto a qualsiasi altro tipo di carne. Nei primi giorni di giugno, invece – ha poi proseguito Vincenzo Rizzi – si passerà alla degustazione delle verdure selvatiche e sarà dato anche largo spazio alla frutta, genuina e saporita come quella di una volta. E’ importante che il sapore torni ad avere la sua identità, perché non può essere senza senso, piuttosto va riscoperto”. Ed ovviamente affinchè questo possa avvenire è necessario diffondere una migliore cultura alimentare che miri a riscoprire gli antichi sapori e la genuinità dei prodotti locali.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 18 Gennaio 2013

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