Cultura e Spettacoli

Uno spazio dedicato all’arte, alla musica e alla presentazione dei libri

“I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio” sosteneva il celebre Leonardo, e questo  sembra essere il motto di Michelangelo Dammicco, il poliedrico titolare del Michelangelo lounge bar nel centro storico di Bari, un locale aperto nel 2019 ma che in breve tempo si sta già trasformando in un punto di riferimento per la città, divenendo una specie di Piper romano dei tempi d’oro, fucina di nuovi talenti artistici e di spettacoli musicali di alto livello. Una personalità versatile in continua evoluzione quella di Michelangelo, con una grande passione verso tutte le discipline artistiche e un’attenzione per i dettagli quasi maniacale. Tra il verde, l’arancio e il blu, miscele policromatiche insolite di prestigiosi vini, ci racconta della sua vita e delle sue passioni.

Da cosa nasce la sua passione per l’arte?

Ho fatto il liceo artistico e sono maestro di arte orafa, poi mi sono appassionato alla musica e alla cucina lavorando come chef a Dubai, tornato in Italia ho aperto il mio primo ristorante. Oltre a suonare amo anche dipingere, come può notare dai miei quadri esposti anche qui.”

Quali caratteristiche ha la sua pittura? Quali i suoi modelli?

“Non ho modelliprestabiliti, dipingo ciò che mi va a seconda delle sensazioni della giornata, sono capace di svegliarmi presto al mattino, iniziare un quadro alle quattro e finirlo in serata, ci metto dentro le mie emozioni e sensazioni dal momento. “

Il Michelangelo lounge bar ospita eventi artistici di vario tipo, come è nata l’idea di questa interazione così stretta tra vari ambiti e settori artistici diversi? 

“Inizialmente il discorso era improntato solo su eventi musicali, successivamente ho pensato di estendere questa possibilità anche a mostre e presentazioni di libri, proprio perché amo l’arte tutta e mi piace sperimentare situazioni sempre nuove e stimolanti a livello culturale. Stiamo anche pensando di ospitare eventi teatrali, proprio per dare la possibilità a giovani di talento di farsi conoscere e apprezzare dal pubblico, accanto a professionisti nel settore che hanno scelto di collaborare con noi. La serata del martedì sarà dedicata ad eventi musicali. Una possibilità che diamo ad artisti validi ma che magari non hanno un seguito in termini di pubblico, e che per questo sono tagliati fuori da certi ambienti. Diamo loro la possibilità di essere apprezzati da un pubblico numeroso e da esperti del settore, proprio come succedeva all’epoca del Piper nascente, che poi è diventato un punto di riferimento promuovendo artisti che sono divenuti celebri.”

Quale tipologia di clientela frequenta il suo locale?

“La tipologia di cliente abituale non è di certo il ragazzino. Qui vengono persone appassionate di musica e arte, o persone che vogliono passare una serata speciale, diversa dal solito, chi sa apprezzare il valore di un buon vino e in generale l’atmosfera di un ambiente caldo e sofisticato in cui ogni elemento sia impregnato di creatività: dal menù personalizzato a seconda delle esigenze del cliente, al sushi o al cocktail particolare, non a caso la struttura di questo locale è studiata per far percepire al cliente un clima accogliente ma anche uno stile ricercato, che va dalle luci ai colori all’arredamento. Tutto deve essere creatività e gioia di godere  insieme di tutto ciò che è arte.”

Se dovesse scegliere una sola disciplina artistica, quale sarebbe?

“Non è possibile scegliere quando si parla di Arte, perché tutto può esserlo, dal colore al profumo alla cucina: ogni volta che preparo un piatto inizio a disegnarlo mentalmente. Di tutti i miei piatti ho i disegni e le fotografie. Poi inizio a cambiarlo in continua metamorfosi, fino a quando non sono soddisfatto del risultato. Allora parte lo studio della presentazione, tutto in continua evoluzione, per me di statico non esiste nulla, sono molto pignolo, un maniaco del dettaglio. Amo creare ricette speciali anche di Rum.”

Chi sono i professionisti che collaborano in questo progetto?

“I professionisti che hanno scelto di collaborare con il Michelangelo sono tanti: Francesco Cinquepalmi, Domenico Balducci, Lorenzo Melchiorre, con cui è nata per esempio quest’idea di fare una jazz session per giovani talenti. Tutti grandi maestri di musica. La prossima esibizione dei professionisti è prevista per venerdì 8 ottobre (oggi,ndr), alle ore 21:00, con una straordinaria performance del Maestro Balducci e le voci di Luciana e Jenny Scotti.”

E per quanto riguarda le mostre d’arte e le performance teatrali?  

“Stesso discorso per le mostre, è molto difficile per gli esordienti trovare spazio gratuitamente presso le gallerie importanti, quindi abbiamo pensato di poter ospitare anche mostre d’arte, per lo stesso principio. Dare la possibilità agli artisti di avere visibilità. Le serate dedicate al teatro saranno quelle del giovedì”.

Ma una città come Bari le sembra pronta per tutto questo sperimentalismo creativo?

“Devo dire che forse Bari non è ancora pronta per un locale di questo tipo, dove si concentrano troppe cose, dove creatività e commistione tra generi artistici diversi e dialogo culturale sempre vivo sono la caratteristica fondamentale. Ma sono fiducioso per il futuro.”

 

Rossella Cea

 


Pubblicato il 8 Ottobre 2021

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