Cronaca

Verde e cemento: manca solo il bando per realizzare il giardino in via Tridente

Ecco un’altra odissea, un’altra storia infinita che si trascina da oltre quindici anni per realizzare non certo un pantheon o un altro megaparcheggio interrato a Bari, bensì semplicemente un giardinetto nel cuore del popoloso rione Carrassi-San Pasquale. A scorrere il filo della memoria per quest’opera ancora ferma al palo nonostante sia stata inserita nell’ultimo Piano Trie4nnale delle Opere Pubbliche approvato in Consiglio Comunale, è adesso l’ex presidente della Sesta Circoscrizione, quell’ingegner Leonardo Scorza che il giardino di via Tridente lo ricorda bene. La sua ideazione, infatti, nasce nel lontanissimo 1998 per una idea condivisa dal Consiglio della Circoscrizione presieduto da Ninni Crocitto (An) di cui Scorza era allora consigliere di opposizione e dopo un paio di anni la realizzazione del polmone verde scompare da Piano delle OO.PP.. Ma quando nel 2004 Leonardo Scorza viene eletto presidente delle Circoscrizione, è proprio lui che fa riesumare il vecchio progetto e dopo i dovuti aggiornamenti, riammesso nell’elenco delle opere da realizzare, avendo ottenuto l’approvazione anche nelle assemblee coi cittadini connesse al bilancio partecipato, nelle opere da realizzare nel 2006. Successivamente un Consigliere della “Lista Emiliano per Bari” di allora, Il Dott. Lagala, svolge una sua personale indagine di mercato e senza mai aver preso parte a nessuna della assemblee pubbliche tenutesi nel territorio, nel 2008 presenta una proposta alternativa in ‘project financing ( presentata da un privato, per intenderci ) che del giardino faceva ‘tabula rasa’. Nel 2009, durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio e delle Opere Pubbliche, prima delle nuove elezioni, l’operazione venne approvata e, da pubblica, divenne di natura privata. <>, ricorda ancora Leonardo Scorza. Il procedimento per il giardino dopo tre anni si rianima: di fronte alla superficialità della proposta, unito alle critiche dei cittadini, gli assessori dell’epoca Lacarra e Giannini, ne presero atto e nel 2011 ritrasformarono l’opera da privata in pubblica. Occorreva, quindi, rifare il progetto, eppure nell’Ufficio Edilizia non si trovava un tecnico che volesse riprogettarlo. Con certosina pazienza fu sempre Scorza che riuscì a proporlo all’inizio 2012. Ultimato il progetto preliminare, sottoposto ancora una volta ai cittadini – settembre 2012 – con le modifiche che furono adottate, si passò alla fase del progetto esecutivo. Nel 2013 il progettista, dopo un estenuante lavoro di raccordo con altri tecnici specifici (opere idrauliche, strade, illuminazione, eccetera) raggiunse una sintesi soddisfacente, completando infine il lavoro consegnato alla Stazione unica appaltante del Comune. Ma siamo quasi alla fine dell’anno ed il finanziamento di 870mila euro, come detto, inserito nell’ultimo Piano Triennale, attende solo di passare alla fase esecutiva con la relativa pubblicazione del bando per realizzare, finalmente, i lavori del tanto atteso giardino in via Tridente. Una piccola oasi di verde pubblico in un quartiere tra i più alti a tasso di cemento e mattoni della città…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 29 Ottobre 2014

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