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“Via Donadonisi: fate subito quei lavori, altrimenti ci saranno altri morti….”

A che punto si trova la pratica sulla costruzione del ponte all’altezza del canalone, tra Strada Donadonisi e il torrente Lamasinata, senza scordare l’altra pratica sul ripristino del ponte che congiunge Via Trisorio Liuzzi a Strada Votano? L’ennesimo sollecito inerente i due progetti ancora a un punto morto, arriva con l’ultima missiva vergata ancora una volta dall’instancabile ex assessore repubblicano, Peppino Calabrese, trasmessa ovviamente a sindaco, assessori e tecnici. Calabrese, nella sua lunga lettera già protocollata dagli uffici di palazzo di Città parte dalle gravi situazioni create dal maltempo e dalle precipitazioni dal Nord a Sud d’Italia: tragedie che hanno colpito buona parte della Penisola. <>, rimarca nella sua lettera Calabrese. Che ricorda anche come il suo partito abbia scritto più volte a Emiliano e compagni, chiedendo la realizzazione, appunto, d’un Ponte in Strada Donadonisi – Torrente Lamasinata, ricadente sul letto della Lama (canalone) e il ripristino del Ponte che in passato collegava Via Trisorio Liuzzi con Strada Votano. Tutto cio’ al fine di consentire agli abitanti del quartiere Santa Rita e di Contrada Votano (rientranti nel territorio della Quarta Circoscrizione) di raggiungere le proprie abitazioni in tutta sicurezza. Inutile dire che in risposta a lettere, petizioni e interrogazioni del passato, da Palazzo di Città è risuonato solo un silenzio piuttosto sinistro, considerati i drammatici precedentio che hanno mietuto vittime anche da queste parti, con le alluvioni. E allora, proprio per sensibilizzare chi di dovere, Calabrese ripercorre le tape del carteggio infinito, a cominciare dalle interrogazioni scritte risalenti al 16 marzo 1998 e 3 novembre 2006, con le note datate 2, e 18 novembre 2005, ma anche nel 2006 quando il Partito Repubblicano Italiano rappresentava al Comune di Bari <<…la grave situazione esistente>>. Ma non basta. Con foglio nr. 284563 del 22/11/2005 l’Assessorato all’Urbanistica riconosceva “obiettiva e necessaria” la richiesta di realizzazione del Ponte su Strada Donadonisi e invitava l’Assessorato ai Lavori Pubblici ad intraprendere le azioni di progettazione e finanziamento necessarie, tanto che anche lo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti- Sezione Circolazione e Sicurezza Stradale di Bari, dopo l’indagine sui luoghi, ravvisava <>. Tutto fermo, però, almeno fino ad agosto 2007, quando (protocollo 227729) l’Assessorato Lavori Pubblici Edilizia Pubblica ed Infrastrutture – Ripartizione Mobilità Urbana e Traffico comunicava al Gruppo PRI-GIL, al Prefetto e al Sindaco che non era prevista alcuna realizzazione di un Ponte su Strada Donadonisi ma che il Comune avrebbe dismesso i tratti delle vecchie Strade Vicinali (Donadonisi, Rocco Di Cillo ecc.) che attraversavano la Lama Baronali (Torrente Picone), appena completata la realizzazione del Ponte fra Via Trisorio Liuzzi e Via Rocco Di Cillo. Con la stessa nota si comunicava l’assenza di documentazione relativa all’esistenza (in passato) di un Ponte fra Via Trisorio Liuzzi e Via Votano. Anche di questo Ponte comunque non era prevista la realizzazione. Andiamo avani, dopo altri quattro anni di silenzio. A Giugno 2011 c’è finalmente il ripristino della Strada Donadonisi, nel tratto che collega Via Trisorio Liuzzi al Quartiere Santa Rita, riconosciuta abusiva dalla stessa Amministrazione Comunale per bocca di Antonio Decaro, delegato del sindaco alla Mobilità Urbana, con l’installazione di semafori collegati ad un sensore per la rilevazione della quantità di acqua nel Canalone e ad un “tempestivo” intervento della Polizia Urbana che dovrebbe chiudere l’accesso alla strada. Tuttavia questi interventi per il PRI non sono sufficienti a garantire la sicurezza e la incolumità dei cittadini utenti della strada in parola. Domanda: dopo le immagini dei torrenti di fango che trascinano via macchine, alberi, persone, ci si dovrebbe chiedere:” Siete ancora certi di aver  fatto abbastanza per garantire la sicurezza degli abitanti del Rione Santa Rita, di Contrada Votano e di tutte le criticità esistenti sul territorio della IV^ Circoscrizione”? Per l’ex assessore Calabrese la chiusura della strada all’altezza del canalone e la realizzazione del Ponte di Via Donadonisi, ma anche di quello su fra Via Trisorio Liuzzi e Via Votano, sono una necessità che <<…ormai non può più essere procrastinata. Per non trovarsi a piangere dei morti innocenti>>. Continueranno a chiudere gli occhi, trincerandosi dietro carenza di fondi o malaburocrazia, i capi delle ferriere che occupano il Comune di Bari, dinanzi a simili domande e considerazioni?

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 27 Novembre 2013

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