Cronaca

Di Rella: “Non ho messo in lista super campioni delle preferenze”

Stanco, in serata Pasquale Di Rella arriva al suo comitato accolto da applausi e si concede alle telecamere e ai giornalisti.  E lancia qualche frecciatina: “Ho sentito cose e analisi poco convincenti sul mio conto. Campagna minimalista? Dico all’ onorevole Sisto e spero di avere presto il piacere di ribadirlo di persona, che le liste civiche che si rifanno a me, personalmente, contano più voti di Fratelli di Italia e Forza Italia messi assieme. C’è dunque poco da verificare se la mia comunicazione ha funzionato. Io non ho messo in lista super campioni delle preferenze”. Che cosa è accaduto?”. Nella compilazione delle liste forse bisognava essere più aperti alle esigenze della società civile. Considero una cosa e lo dico senza spirito di polemica. Alle europee a Bari Fratelli di Italia, Forza Italia e Lega assieme avevano ben altra consistenza. Alle comunali tutto questo non si è verificato. E allora è necessario fare una verifica rigorosa. Pertanto chi nel centro destra barese ha fatto valutazioni ed analisi frettolose dovrebbe meditare e cambiare idea”.  Aggiunge: “I cittadini non hanno bocciato Di Rella, ma il centro destra barese che non ha saputo rispondere adeguatamente a Decaro. Come dicevo nelle liste civiche che fanno riferimento a me io non ho collocato ricercatori del consenso, e l’aritmetica parla chiaro. Magari in altre liste del centro destra forse ci si è preoccupati maggiormente di garantire e blindare il posto, anche andando all’ opposizione, ad alcuni candidati con liste nel complesso deboli “. Che cosa farà da domani? “Opposizione in modo costruttivo”

 

Antonicelli, coordinatore delle liste civiche: “Qualcuno non è stato del tutto leale”

 

 

All’ora del tè, in viale della Repubblica, al comitato di Di Rella, si materializza l’ avvocato Remigio Antonicelli, coordinatore delle liste civiche della coalizione di Pasquale Di Rella. Difficile e imbarazzante per lui commentare il risultato, visto che lo stesso candidato sindaco, con una certa sportività, ha telefonato nel primo pomeriggio a De Caro per complimentarsi. Antonicelli parla alla stampa e si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Dovremo valutare meglio e a bocce ferme questo risultato, e ci vuole una verifica. Probabilmente qualcuno dei big della coalizione non è stato del tutto leale”. Se la prende anche con la stampa: “Forse non ha funzionato da parte nostra qualche cosa nella comunicazione, probabilmente si poteva essere maggiormente efficaci e taglienti, però alcuni organi di stampa hanno avuto un approccio poco equilibrato, con una campagna spesso denigratoria nei riguardi di Di Rella. Probabilmente era necessaria una informazione più trasparente”.  Liste civiche: ” Sono un buon esperimento e una strada sulla quale mi pare bene continuare. E’ gente non sempre abituata alla politica, molti di loro non sono dei professionisti, però hanno entusiasmo da vendere. Penso che l’esperienza delle liste civiche sia un esperimento da portare avanti. I componenti delle liste civiche ci hanno messo tanta passione”. Il dato nazionale delle europee aveva sollevato alla vigilia un certo ottimismo: ” Vero. Quei risultati ci avevano fatto confidare in un esito positivo. I 5 Stelle avevano avuto a Bari una performance eccellente e invece al comune si sono perduti, la stessa Lega ha smarrito molti consensi per strada. E’ utile capire e lo faremo, chi e che cosa non ha dato la spinta giusta. Non escludo che nella stessa coalizione ci siano stati dei mal di pancia”. Può essere responsabilità del voto disgiunto? “Non lo sappiamo ancora. Bisogna esaminare i risultati, ma ritengo che sia una cosa marginale”. Dopo questo risultato, clamorosa occasione gettata al vento dal centro destra, è molto probabile che si apra un chiarimento abbastanza robusto.  E qualche dirigenza, assieme a qualche testa, potrebbe saltare.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 28 Maggio 2019

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