Cultura e Spettacoli

‘El Sistema’: scorciatoia musicale al riscatto sociale

Un radicato pregiudizio associa la lirica allo snobismo demodé degli alti ceti. In parte era così una volta, quando una cultura di colore cattedratico ed ‘esclusivista’ stabiliva chi fosse degno o meno di accedere alle vette del sapere. Per fortuna i tempi sono cambiati, sicché alla fine ha prevalso una scuola di pensiero più aperta (non per questo populista) che vede nella lirica uno strumento di crescita di cui può beneficiare qualunque territorio e qualunque tessuto sociale. Lo dimostra un allestimento de La Traviata che andrà in scena a Bitonto domani e dopodomani e che si inserisce nella prima edizione del Festival delle Arti dell’Inclusione. Promosso dall’Associazione MusicaInGioco, il Festival delle Arti dell’Inclusione si ispira a El Sistema, un innovativo metodo didattico/musicale messo a punto in Venezuale da Josè Antonio Abreu e finalizzato a promuovere il riscatto sociale e intellettuale dei bambini e dei ragazzi appartenenti ai ceti sociali più disagiati consentendo loro un accesso libero e gratuito a complessi orchestrali. A occuparsi dell’imponente progetto è il FESNOJIV (Fundación del Estado para el Sistema Nacional de las Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela), un ente il quale, oltre a gestire 125 orchestre, altrettanti cori giovanili e 30 orchestre sinfoniche, si occupa dell’educazione di oltre 350.000 studenti distribuiti in 180 nuclei operativi. A seguito del successo e della comprovata efficacia del sistema di Abreu, molti paesi hanno messo in atto politiche volte a metterlo in pratica. Nel 2010 Claudio Abbado (il quale allora collaborava con Abreu e l’Orchestra Giovanile Simon Bolivar) caldeggiò il progetto di portare El Sistema anche in Italia. Se ne fece qualcosa? Per quel ch’è dato sapere, quello di domani è il primo evento del genere in Puglia. Un evento che avrà per protagonista l’Orchestra Giovanile Sociale MusicaInGioco, un organico diretto da Renata Russo e Andrea Gargiulo e che si avvale di una quarantina di adolescenti, alcuni dei quali con diversa abilità, difficoltà sociali e disturbi dell’apprendimento, coadiuvati da studenti coetanei del Conservatorio «Niccolò Piccinni» di Bari. Sul palcoscenico ci sarà anche il Coro Lirico Città di Bitonro, diretto da Pino Maiorano e Anna Lacassia. Canteranno : Kinga Krajnik (Violetta), Antonio Pellegrino (Alfredo), Pietro Barbieri (Giorgio Germont), Giulia Diomede (Flora), Stella Roselli / Elena Sciancalepore (Annina), Giuseppe Fieno (il Dottore), Giuseppe Montanaro (il Marchese), Michele Bisceglie (il Barone), Jacopo Di Pasquale (Gastone). Entrambi gli spettacoli si terranno con inizio alle 21:00 presso il Chiostro dell’Istituto Sacro Cuore di Bitonto, via Santa Lucia Filippini 23 (info 339.117.55.13, 338.193.19.53).

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 27 Giugno 2019

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