Cultura e Spettacoli

Elena e la staffetta della Storia

Aperto nel 1938 in via Roma, la strada principale del borgo storico di Oria, il Bar Carone ha festeggiato domenica scorsa gli ottant’anni di attività. Un record in tempi in cui le imprese di famiglia non si ereditano più. E’ il momento del commercio mordi-e-fuggi, delle saracinesche abbassate per disperazione e chissà se destinate a risollevarsi. Il caso del Bar Carone, però merita un supplemento d’attenzione poiché in quei due locali affiancati e intercomunicanti non si è praticata solo l’arte della caffetteria e della pasticceria. Lì la cultura è stata di casa sin dall’inizio. Sotto quelle volte ad arco gli intellettuali oritani si davano convegno per ascoltare con prudenza Radio Londra e poi, a guerra finita, per contribuire al dibattito di un Paese da ricostruire. Più avanti, una decina d’anni fa, il compianto Giovanni Grassi, allora appassionato gestore dell’attività, ebbe l’idea di imprimere maggiore spinta alla vocazione culturale di quel ritrovo allestendo in uno dei due ambienti un museo senza eguali al mondo : il Piccolo Museo del Bar. Lo stesso Museo – molto frequentato dai turisti – prese subito ad ospitare una serie di eventi, come concerti, presentazioni di libri, mostre, dibattiti… Nell’estate del 2016 l’improvvisa scomparsa del caffettiere-gentiluomo metteva seriamente in dubbio il futuro di Museo e Bar. Un pezzo di storia, non solo oritana, rischiava di sparire. Ma ecco Elena Grassi, figlia di Giovanni e già erede di segreti di famiglia gelosamente trasmessi e relativi alla produzione dolciaria artigianale di tradizione (apprezzatissima anche all’estero). Con coraggio la giovanissima imprenditrice oritana ha deciso di rilevare la storica impresa e dare continuità alla tradizione di famiglia. Si arriva così al fastoso festeggiamento di tre giorni fa, che ha visto convenire in via Roma una folla di estimatori, tra cui alti rappresentanti delle autorità amministrative e religiose. A impreziosire la serata, l’esposizione straordinaria di una splendida tela del Maestro Luigi Chionna (collezione privata di famiglia) facente parte di un ciclo dedicato ai caffè delle capitali europee della Belle Epoque. L’opera, nella sua monumentalità ha fatto da sfondo all’esibizione del duo Valeson, composto da Valentina Madonna (voce) e Alessandro Gazza (fisarmonica). I bravi Madonna e Gazza hanno ripercorso il repertorio della Piaf, di Gershwin e di altri autori del primo Novecento. Il rilancio del Bar-Museo Carone rientra nel piano di rinascita di uno bei borghi antichi più belli di Puglia. Sta ad ora ad Elena Grassi stabilire un nuovo record : Tra vent’anni, quando sarà un’ancor giovane e deliziosa signora, tagliare il traguardo del centenario. Sarà un evento di portata nazionale.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 24 Ottobre 2018

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