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Ex Ostello: al posto del rudere la cittadella degli studenti, ma quando?

Pareva prendere sempre più corpo il progetto per ricostruire l’ex Ostello dello Gioventù sul lungomare di Palese, l’autunno dell’anno scorso. A ottobre del 2010, infatti, riprendeva quota il dibattito tra Comune di Bari, Regione Puglia ed enti interessati allo scopo di fare chiarezza sull’iter tecnico, burocratico ed amministrativo necessario a completare finanziamento e progettazione d’una struttura tesa a favorire esclusivamente il settore giovanile. Franco Chiarello, all’epoca commissario dell’Apt, affiancato dal consigliere comunale Massimo Maiorano, delegato alla qualità del servizio di trasporto dal sindaco Emiliano, tornavano in pista sulla totale disponibilità manifestata dal Comune di Bari a collaborare con la Regione Puglia (proprietaria) nel progetto di riqualificazione dell’immobile-rudere sul lungomare di Palese-Santo Spirito. Una collaborazione già partita dalla redazione dei progetti preliminare, definitivo fino al progetto esecutivo, ad opera, per l’appunto, dell’Ufficio Tecnico del Comune, passaggio fondamentale in vista della ristrutturazione dell’ex ostello. Ed è stato proprio il prof. Chierello a porre in evidenza il ‘deficit’ del turismo giovanile in Città rispetto agli altri “comparti”, invece, in forte crescita. Il commissario Apt Bari, dunque, ha affermato di ritenere strategico “…. ridar vita all’ex Ostello della gioventù di Palese che in passato rappresentava una vera chicca e nel quale,  da giovane, ho alloggiato anch’io, a causa dei miei spostamenti dall’Università di Trento”. Dopodichè, progetto esecutivo alla mano, completo degli allegati elaborati tecnici, Chiarello ha avuto più volte modo di spiegare in maniera minuziosa le potenzialità della struttura “… che sarà composta da circa venticinque stanze da quattro posti letto ciascuna, un ‘internet point’, una sala distribuzione alimenti, ma anche angolo bar, sala per l’intrattenimento e alloggio per il custode. Il tutto circondato da un ampio giardino e luoghi per lo spettacolo all’aperto. Conclusione? Sebbene in più occasioni alcuni gruppi imprenditoriali abbiano espressamente richiesto la gestione dell’immobile, l’ex ostello dovrà avere un’unica e precisa destinazione, ovverosia “… rappresentare un polo d’attrazione per il turismo dei giovani dall’estero, con la concreta possibilità che la struttura diventi il punto di riferimento per gli studenti universitari e i docenti nell’ambito dei progetti Erasmus”. Il nuovo ostello della gioventù in sostanza ospiterà i turisti armati di zaino e sacco a pelo d’estate e gli studenti universitari fuori sede d’inverno, da settembre in poi. Ora però l’ultima parola per vedere trasformato a Palese il sogno della cittadella degli studenti è passato ormai da tempo alla Regione Puglia, che dovrà aggiungere almeno altri 2 milioni di euro al milione già impegnato in bilancio quattro anni fa. E sia l’assessora alla Cultura Mediterranea Silvia Godelli, sia il capo della giunta regionale pugliese Vendola, hanno dato via libera di massima. Ma solo a parole….
 
Francesco De Martino 
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 24 Dicembre 2011

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