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Grosso: “Vogliamo ottenere un risultato importante in trasferta”

Il Bari deve rialzare la cresta dopo due sconfitte consecutive. Il banco di prova al ‘Curi’ di Perugia è di quelli proibitivi ma la truppa di Grosso da inizio campionato ha sorpreso tutti in positivo, e solamente in qualche occasione ha steccato come prestazione, a prescindere dal magro bottino sin qui conseguito nelle gare esterne. Ieri in conferenza stampa mister Grosso ha subito analizzato la partita: “Loro segnano specie nel finale a dimostrazione di una squadra che non molla, Dispongono di ottime individualità e ci tengono a non sfigurare. Ma noi non andremo lì per guardare ed anzi, vogliamo ottenere in risultato importante fuori casa. Il suo Bari però annovererà qualche assenza pesante ed un Brienza a mezzo servizio: “Franco in settimana non è stato bene ma farà parte dei convocati anche se sta ancora debole. Morleo, Anderson e Gyomber sono out.La formazione? Guardo ogni settimana alle indicazioni degli allenamenti e valuto sempre a 360°. So di aver giocatori bravi che possono interpretare la gare nel migliore dei modi, sia dal primo minuto o gara in corso” A tal proposito sul possibile inserimento di Sabelli e D’Elia ha detto: “Avevano i novanta minuti nelle gambe la scorsa settimana ed ho fatto altre valutazioni in base all’avversario. Saranno a disposizioni come tutti” ha commentato senza sbilanciarsi. La classifica del Bari nonostante i due stop non ha subito grossi modifiche: “Sappiamo in che ambiente siamo. Siamo stati assolutamente felici di toccare certe posizioni, ma non possiamo fare promesse. Abbiamo voglia di fare prestazioni diverse da quelle recenti, anche se col Palermo siamo stati in partita fino al 2-0. Partecipiamo ad un campionato difficilissimo ed equilibrato,  anche se qualche avversario può riscontrare sulla carta dei valori di gioco superiori sul terreno di gioco si annullano moto spesso ed incidono altri fattori”. Il tecnico ha poi avuto parole di elogio per la sua Perugia da giocatore che gli ha consentito di ambire ad un primo salto di qualità nella sua carriera da professionista. Infine la chiusura l’ha dedicata a Libor Kozak che in settimana ha realizzato una tripletta alla partitella in famiglia: “Libor sta facendo bene perché è un grandissimo professionista. Lui lo sa che ci vuole tempo per tornare ad essere quello che era. Fa parte di un reparto in cui siamo affollati, ma piano piano sta risalendo la china. Sono contentissimo del modo in cui sta cercando di farlo e si sta integrando”.

Marco Iusco


Pubblicato il 16 Dicembre 2017

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