Cronaca

Maurizio Gasparri: “Una scelta degna di Tatarella, applausi ai nostri dirigenti di Forza Italia”

 

“Di Rella? Una scelta degna di Tatarella, applausi ai nostri dirigenti di Forza Italia e lo stesso vale per Landella a Foggia”: lo dice in questa intervista al Quotidiano, il senatore di Forza Italia,  Maurizio Gasparri, commentando le primarie di Bari e Foggia, una vera grande festa di popolo e di democrazia.

Gasparri, a Bari ha vinto largamente Di Rella..

“Apprezzo la decisione dei nostri dirigenti di Forza Italia che, invece di farsi mettere all’ angolo, hanno saputo prendere l’iniziativa e i risultati danno loro ragione. Certamente Di Rella non è targato Forza Italia e rappresenta raggruppamenti civici, ma questa possiamo definirla una scelta degna di Tatarella, quando parlava di andare oltre il polo. Del resto, pescare nelle realtà civiche e locali non è sbagliato e so che Di Rella è molto radicato in loco, segno che conosce bene la realtà ed è capace”.

Insomma, quella di scegliere Di Rella è stata a suo giudizio una bella mossa da parte di Forza Italia..

“Una mossa che definisco intelligente. Lo sono anche le primarie, una palestra di democrazia e lo abbiamo visto sia a Bari che a Foggia. Quando 14.000 persone vanno ad esprimere un voto, bisogna sempre salutare la cosa con rispetto”.

Pensa che con Di Rella Bari possa tornare al centro destra?

“Mi auguro e spero che ce la faccia, ne ha le capacità. Da troppo tempo, da quelli di Simeone Di Cagno Abbrescia, Bari non è retta dal centro destra e sarebbe ora di invertire la rotta. Di Rella può di conseguire questo risultato”.

Teme che dopo le primarie possa mancare il necessario entusiasmo da parte dei competitors sconfitti?

“No, confido nella loro lealtà. Lo spirito delle primarie è proprio questo. Ora tutti appoggino Di Rella come lui avrebbe fatto nel caso opposto. Il difficile viene ora, si deve lavorare verso la meta finale in unità. Bari deve cambiare rotta”.

Insomma lei promuove Di Rella..

“Mi sembra la soluzione giusta”.

E a Foggia?

“Onore a Landella, uomo targato direttamente Forza Italia. Avrebbe potuto crogiolarsi nella sua posizione di Sindaco e non accettare la prova delle primarie e invece non si è sottratto al confronto e alla verifica, pur logorato e attaccato da polemiche sterili, scatenate da dissidenti. Ha dimostrato di che pasta è fatto. I risultati gli hanno dato ragione. Forza Italia con Landella a Foggia, uomo del partito e a Bari scommettendo su Di Rella, legato alle realtà civiche, ha fatto la mossa giusta”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 26 Febbraio 2019

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