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Paparesta rifiuta l’offerta di Giancaspro e va avanti da solo

Nell’incontro atto secondo svoltosi ieri mattina in quel di Terlizzi presso lo studio notarile del Dott. D’Alesio, tra il presidente Gianluca Paparesta, il padre Romeo ed il socio di minoranza Giancaspro, si è risolta con l’ennesimo rinvio. Il primo a lasciare lo studio notarile è stato l’imprenditore molfettese Antonio Cosmo Giancaspro, il quale anche secondo un comunicato che ha fatto uscire tramite il suo ufficio stampa, aveva formalizzato un’offerta superiore ai 4 milioni per rilevare l’intero pacchetto e ripianare le perdite, ma la proposta in modo deciso è stata rispedita al mittente ed anche a costo di mettere a repentaglio la prossima iscrizione al campionato, il patron biancorosso ha deciso unilateralmente di proseguire con le sue forze, sicuro di farcela a trovare le risorse necessarie entro le scadenze previste. Le scadenze sono ora due, quella del 21 giugno e quella successiva per i pagamenti degli stipendi ai giocatori e tecnici che in caso non dovesse essere rispettata, ci sarebbero dei punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. Inutile aggiungere che in tutto questo caos, la situazione allenatore è l’ultima problematica da risolvere in casa Bari, solo che di fatto per la tifoseria barese, si prospetta un’altra stagione di sofferenze salvo veramente esca dal cilindro anche questa volta una soluzione tampone che possa realmente garantire un futuro più roseo alla Bari calcistica, alla quale in tanti si sono affacciati ed hanno promesso scudetti, Champions, serie A e montagne, ma allo stato attuale si è assistito all’ennesima stagione in cui si è fallito l’obiettivo dichiarato. Pertanto pubblichiamo l’intero comunicato della Fc Bari 1908 a riguardo dell’incontro svoltosi tra Paparesta e Giancaspro: “La F.C. Bari 1908 s.p.a., con riferimento alla assemblea dei soci svoltasi in data odierna, in ossequio ai criteri di trasparenza a cui si è sempre attenuta, nonché per rispetto del dovere di informazione esercitato dai media sull’argomento, informa che, all’esito della stessa, preso atto di un risultato economico negativo, che ridurrebbe il capitale sociale al di sotto del minimo legale (pur se provvisorio e non riguardante la chiusura dell’esercizio di là da venire, e nonostante le probabili ed imminenti plusvalenze rivenienti da cessioni di calciatori indipendenti dalla propria volontà, in quanto legate al preesistente esercizio del diritto di riscatto da parte di altre società sportive), anticipando le tutele previste ex art.2447 c.c. ed adottando una soluzione che garantisca tutte le parti direttamente o indirettamente interessate, ivi compresi l’azionista di minoranza ed i creditori, su proposta del suo Presidente, ha deliberato di non optare, come pure avrebbe potuto, all’azzeramento del capitale sociale che avrebbe visto così annullare tutte le azioni, comprese quelle del socio di minoranza, bensì di pervenire al risultato finale di un aumento a pagamento del capitale sino all’ammontare di €.7.500.000,00, mediante l’emissione di un numero di azioni del valore corrispondente con termine finale per l’adempimento di tutte le formalità al 21 giugno 2016, sì da coprire ampiamente le perdite provvisoriamente registrate e predisporre una solida base economica su cui programmare le iniziative future“. Il club ha aggiunto inoltre: “Si precisa che una soluzione analoga a quella adottata è già stata assunta da altra società di calcio italiana, quotata, su sollecitazione della Consob. Si evidenzia che la delibera approvata permette di costituire un substrato economico superiore rispetto a quello attuale, che permetterà alla società di avere maggiore solidità anche nel prossimo futuro. Si precisa che, nelle more della definizione totale della presente vicenda societaria, il socio di maggioranza, l’intero cda ed il collegio sindacale, al fine di rasserenare il clima surriscaldato per inopportune e parziali ricostruzioni, si asterrà dal rilasciare qualsiasi dichiarazione inerente all’argomento della presente assemblea e si dedicherà, come sempre ha fatto, a programmare e costruire un futuro sportivo e societario che si auspica possa garantire grandi soddisfazioni all’intera tifoseria, che da sempre è la componente fondamentale su cui si basa la ragione della società”.

M.I.

 


Pubblicato il 7 Giugno 2016

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