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Superano il concorso l’anno scorso, ma devono aspettare una circolare per prendere servizio

 

Non è stata pubblicata ancora la circolare diramata dal Dipartimento della Funzione Pubblica e diversi giovani laureati e diplomati pugliesi, in questi tempi di crisi e disoccupazione, sono ancora costretti ad aspettare la sospirata assunzione nei ruoli dello Stato, pur avendo pienamente maturato il loro diritto al posto di lavoro. Eggià, pochi lo sanno, ma ogni anno, a seguito dei concorsi banditi ed espletati dai vari ministeri, è necessario diramare questa benedetta circolare del Ministero alla Funzione Pubblica perché siano assunti i vincitori dei concorsi banditi dallo Stato. Ma entriamo nei dettagli del concorso bandito con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 dicembre 2009, col quale il Ministero dell’Interno ha bandito, appunto, un concorso per centotrenta posti per l’accesso al profilo professionale di assistente informatico (area funzionale seconda, fascia retributiva F2) del ruolo del personale dell’Amministrazione civile. Ma il tempo passa e dopo il concorso tutto s’è arenato: niente circolare, niente assunzioni. Il Senatore Antonio Del Pennino in una sua recente interrogazione presentata al Ministro napoletano Patroni Griffi, ha ricordato che il concorso s’è concluso con l’approvazione della graduatoria di merito avvenuta con decreto ministeriale emanato il 28 giugno dell’anno scorso. E se la relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale risale al 23 settembre 2011, molti di quei vincitori sono ancora in lista d’attesa, visto che s’è già proceduto all’assunzione soltanto d’un primo contingente di trenta unità, a partire da marzo scorso. Assunzione avvenuta, per fortuna, dopo “…la riallocazione di risorse non utilizzate a seguito di varie rinunce inerenti a precedenti concorsi” scrive il parlamentare repubblicano riferendosi ai posti resisi vacanti per i pensionamenti, nella sua interpellanza. Ma intanto per gli altri che nell’amministrazione desiderano entrarci, il treno della sospirata assunzione stenta ad arrivare. Un appuntamento che i giovani disoccupati baresi e pugliesi attendono con ansia, come gli altri loro colleghi dell’intero Stivale, anche se sanno bene anche loro di dover attendere che il Ministero per la Pubblica Amministrazione –  di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, predisponga la circolare di cui sopra. Circolare emanata generalmente a febbraio, con la quale le pubbliche amministrazioni vengono edotte circa i vari ‘step’ da seguirsi per procedere alle assunzioni di personale vincitore di concorso. E che doveva essere emessa, come promesso quest’anno dai responsabili del Ministero, il 31 maggio, con tre mesi di ritardo. Ma ora di mesi ne sono trascorsi altri quattro e tutto, purtroppo, è ancora fermo. Sara’ tutta colpa della crisi o dei nuovi parametri economici imposti dalla Comunità Europea anche all’Italia? Il Senatore Del Pennino ha deciso di andare fino in fondo e alla Funzione Pubblica ha chiesto – …e per iscritto- per quali ragioni, a differenza di quanto avvenuto negli anni precedenti, la nota circolare non sia stata ancora pubblicata e se il Ministro per la Pubblica Amministrazione nonché il Ministro dell’Economia e delle Finanze, non ritengano di dover provvedere alla sua emanazione in tempi celeri. Ma anche se il Ministro dell’Interno intenda procedere, entro il 31 dicembre dell’anno in corso, all’assunzione dei restanti vincitori del concorso in premessa facendo salve le disposizioni attualmente vigenti sulla limitazione del ‘turn over’. Anche l’ex assessore repubblicano barese, Peppino Calabrese, ha preso a cuore l’aspirazione dei vincitori del concorso di assistente informatico: “Il Ministero alla Funzione Pubblica dovrebbe prendere a cuore la vertenza di questi giovani nostri disoccupati, molti dei quali laureati, che già scontano la difficoltà di vivere in una delle regioni del Mezzogiorno penalizzate dalla crisi dilagante. Vorrei ricordare che si tratta di ragazzi che si sono impegnati al massimo e hanno superato brillantemente le loro prove: perché penalizzarli facendoli aspettare tanto tempo, quando hanno già maturato il loro diritto all’assunzione nell’amministrazione pubblica ormai da così tanti tempo?”.

 

Francesco De Martino 


Pubblicato il 7 Luglio 2012

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