Cronaca

Va bene il semaforo a chiamata, ma tutto il resto?

 

Stamane al rione Picone e precisamente su Viale Pasteur, cuore pulsante del “Quartierino”, verrà inaugurato un bel semaforo a chiamata. Di quelli che dovrebbero servire almeno a rallentare (siamo a Bari…) il flusso del traffico al segnale rosso, vista la velocità con cui sfrecciano due e quattro ruote da quelle parti. Un po’ poco, rispetto alle richieste dei residenti guidati da Annamaria Lupo, presidente dell’associazione ‘Il Quartierino’, che dal Comune aspettavano ben altro. Vediamo. Accogliendo quasi ‘in toto’ la richiesta dei residenti del ‘Quartierino’ formalizzata durante una giunta territoriale di inizio estate 2015, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso, fu approvata la delibera con la quale si stabiliva di inserire la realizzazione, ad esempio, di un sottopassaggio ciclopedonale all’interno del sistema di opere necessarie alla soppressione del passaggio a livello che collega via delle Murge con via Generale Bellomo. Bisogna anche dire che le opere sostitutive del passaggio a livello in questione (come pure quella del passaggio a livello di via Santa Caterina all’intersezione con via Massimi Losacco) rientrano in ogni caso tra gli interventi previsti dal Protocollo d’intesa sottoscritto a febbraio dell’anno passato da Regione Puglia, Comune di Bari e Società Ferrovie Appulo Lucane s.r.l. per il “Potenziamento e velocizzazione della linea ferroviaria Bari – Matera e della tratta metropolitana Bari-Toritto”, finanziati con fondi CIPE. La realizzazione delle opere, quando sarà, consentirà da un lato di agevolare gli spostamenti dei residenti della zona, dall’altro di migliorare la fluidità del traffico urbano, contribuendo a diminuire la congestione che attualmente si registra in prossimità delle aree a ridosso del Policlinico di Bari. “Come noto, nell’ambito dei lavori inerenti il raddoppio del binario relativo alla linea Bari-Altamura-Matera – ha spiegato Galasso – le Fal si sono confrontate col Comune e Regione per ragionare in maniera complessiva e progettare una serie di interventi capaci di incidere sulla mobilità cittadina. La soppressione del passaggio a livello di via delle Murge si accompagnerà infatti non solo alla costruzione del sottopassaggio ciclopedonale approvato dalla giunta, ma anche alla realizzazione d’una rotatoria all’intersezione con viale Pasteur, via G. Solarino e via delle Murge e di un insieme di opere determinanti per ridisegnare i flussi veicolari e migliorare l’accessibilità del Policlinico e del Polipark, il più grande parcheggio di scambio ferro-gomma cittadino che l’amministrazione intende valorizzare – sono in corso lavori da mesi e mesi – prossimamente. Per seguire la realizzazione di progetti e lavori, in parte già contestati, i residenti de “Il Quartierino” hanno deciso di unirsi in Associazione, dopo anni di proteste e infine, dialogo con gli amministratori municipali, Giuseppe Galasso in primis. Il semaforo controllato dai pedoni va bene,  ma tutto il resto, a quando?

Francesco De Martino

 


Pubblicato il 16 Novembre 2016

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