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Il candidato sindaco del centrodestra ancora non c’è, ma non sarà scelto con le primarie

Sisto alla presentazione del comitato cittadino del suo partito non si propone, ma neppure si esclude dalla corsa

Nel centrodestra barese il nome del candidato sindaco per le amministrative del 2024 non è stato ancora individuato, ma di certo non sarà scelto con le primarie. A darne conferma è stato il viceministro barese della Giustizia e commissario cittadino e metropolitano di Forza Italia nel capoluogo, senatore Francesco Paolo Sisto, intervenuto ieri alla presentazione alla stampa dei nuovi componenti e responsabili di settore del Comitato cittadino di Forza Italia e che, con i dirigenti attuali, costituiranno l’architrave per tutti gli appuntamenti elettorali che si svolgeranno nel 2024 a Bari. Alla conferenza stampa di ieri Sisto ha anche anticipato alcune proposte operative che il partito di Silvio Berlusconi poterà avanti per rendere Bari più sicura, bella e competitiva. Infatti, ha affermato il vice di Carlo Nordio al Dicastero romano di via Arenula: “Bari deve ripartire dalle opere pubbliche più importanti per i cittadini. E mettere al centro dell’agenda politica igiene, politiche sociali e cultura. Ma c’è di più! Nel capoluogo pugliese, per Sisto, “c’è voglia di centrodestra, di voltar pagina”. “Anche la città più bella – ha rilevato inoltre Sisto – diventa impraticabile se c’è insicurezza”, sottolineando che “ci sono zone di Bari, come piazza Roma e piazza Umberto, dove la gente evita di andarci per timore” e quindi “servono più presidi di sicurezza, più volanti per i cittadini”. Gli altri temi affrontati dal viceministro barese per la città sono stati igiene, decoro e pulizia. Infatti, “i cassonetti – ha rilevato Sisto – sono inguardabili. E i baresi se ne rendono conto, perché Bari è una città che sa storicamente guardare alla sostanza delle cose, andando oltre gli spot sui social”. Gli altri fronti importanti su cui per Sisto occorre intervenire sono cultura e politiche sociali e “non in modo episodico – ha sottolineato l’esponente azzurro più alto in grado nel capoluogo pugliese – e soprattutto coinvolgendo le zone più periferiche, dove i progetti culturali e di welfare valgono 10 volte di più. Infine, per le opere pubbliche Sisto ha rilevato che “il Parco della Giustizia era un’opera dimenticata, fuori dal Pnrr”. Un’opera che è stata recuperata e che ora – ha commentato Sisto – è in fase esecutiva e puntiamo a valorizzarla anche come parco e polmone verde per la città”. Invece, parlando del prossimo candidato sindaco del centrodestra a Bari, Sisto ha dichiarato: “Non credo che ci sarà bisogno di primarie. Sono convinto che i partiti effettueranno una scelta razionale sulla scorta di una meritocrazia efficiente”. Infatti, per il vice ministro barese del governo Meloni il prossimo candidato sindaco del centrodestra a Bari “deve essere non solo di qualità ma anche vincente”. Inoltre, Sisto ha spiegato che il nome del candidato non potrà arrivare prima del 30 giugno, affermando: “Adesso abbiamo un problema molto importante di cui occuparci: il Pnrr”. Quindi, ha chiarito ancora Sisto: “Occorre prima esaurire la fase del 30 giugno perché c’è una quarta tranche dei fondi che deve essere ancora erogata e noi abbiamo il dovere di garantire al Paese la sopravvivenza”. Perciò, stante a tali affermazioni, il candidato sindaco del centrodestra arriverà comunque dalla politica. E “sarà un nome competitivo” – ha assicurato Sisto, affermando anche: “a me piacerebbe che venisse dalla politica per essere in condizioni di gestire meglio il senso di responsabilità che deve avere un candidato sindaco”. “Se poi c’è un fuoriclasse che viene fuori dalla società civile – ha detto inoltre il viceministro forzista – e ci rendiamo conto che ha un appeal politico tale da colmare il gap di esperienza, ben venga”. Quanto al dialogo con le altre forze di centrodestra, Sisto ha spiegato che “quando c’è bisogno di trovare punti di convergenza, nella diversità delle posizioni, siamo coesi. Ne abbiamo dato prova anche nelle (ndr – recenti) amministrative, salvo qualche piccolo colpo di testa”. Insomma, dopo la recente conquista di Brindisi al ballottaggio con il neo sindaco Giuseppe Marchionna, come è noto, fortemente sponsorizzato dal responsabile regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, il partito pugliese di Berlusconi sembra realmente intenzionato a proseguire nella corsa, per riportare il centrodestra alla guida anche in altri capoluoghi pugliesi, a cominciare già dai prossimi appuntamenti elettorali. Poi, rispondendo a chi gli chiedeva se potrebbe essere lui il candidato sindaco del centrodestra, Sisto ha dichiarato: “Oggi sono viceministro faccio un lavoro che mi piace, cerco di portare a termine il compito che il presidente Berlusconi mi ha affidato”, evidenziando che “ognuno deve fare quello che sa fare”, per ribadire che “in questo momento io sono viceministro della Giustizia e ho il compito di portare a termine la riforma della Giustizia, poi il futuro è sempre possibilista”. Per poi concludere: “Mai dire mai”.

Giuseppe Palella


Pubblicato il 6 Giugno 2023

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