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Pugliapromozione, tutti i dubbi su quell’avviso pubblico da un milione di euro

“1 milione e 500 mila euro per un progetto di promozione del patrimonio culturale pugliese. Fin qui, niente di strano. Ma, per qualche ragione, lo schema d’avviso non è stato pubblicato nella specifica sezione del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (Burp), che consente la diretta conoscibilità dei provvedimenti, e sono stati concessi solo sei giorni per inviare le domande. Traduzione: gli interessati avranno dovuto sapere dell’avviso tramite qualcuno, perché non facilmente accessibile per tutti, ponendo un termine ristrettissimo per la partecipazione. Sarà qualche contorta iniziativa per la campagna elettorale?”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, che ha depositato un’interrogazione consiliare a riguardo. Giusto per capire se si tratta di una di quelle assegnazioni a tavolino che piovano a catinelle prima delle elezioni. Ma andiamo avanti. “Sul Burp –prosegue Marmo- è stata pubblicata la determina del direttore generale di Pugliapromozione n. 48 del 23/02/2015, onnicomprensiva sia dello schema di convenzione tra Regione e Agenzia regionale per il turismo Pugliapromozione, che dell’intervento ‘Puglia Open Days’. Innanzitutto, per ragioni di trasparenza e pubblicità, sarebbe stato opportuno scindere la materia in due provvedimenti, tanto da poter collocare gli atti nelle specifiche sezioni del Bollettino Ufficiale, così da consentire il facile accesso alle informazioni da parte di cittadini e operatori. Nel merito dell’avviso, poi, le attività indicate sono davvero poco chiare, parlando genericamente di incontri territoriali, supporto all’organizzazione, reportistica. E ancora, le stesse attività saranno svolte da una non meglio specificata ‘segreteria di progetto, anche in collaborazione con l’Unione delle Proloco’. Come se non bastasse, non è presente un solo criterio di valutazione delle manifestazioni di interesse e non è possibile trasmetterle con posta certificata, così come previsto dalla legge. Non sarà, allora, che qualcuno è già in ‘pole position’ e che si sia voluto rendere particolarmente difficoltoso per gli altri sia la conoscenza dell’opportunità che la partecipazione? I dubbi sono tanti –conclude Marmo- anche perché la campagna elettorale è alle porte. E progetti da un milione e mezzo di euro non capitano tutti i giorni”. Dunque, l’ente di promozione turistica “Pugliapromozione”  torna sotto i riflettori in questi giorni di vigilia elettorale, quando le aziende partorite dal Vendola che richiama all’ordine – e per iscritto….- tutti i suoi assessori per una campagna elettorale a spese della stessa Regione (con tanto di personale, compresi dirigenti, funzionari e impiegati) si dimostrano sempre più docili strumenti al servizio della politica”. Pugliapromozione è nata alla fine del 2010 per accorpare tutte le attività di promozione turistica della regione, prima attribuite a diversi enti competenti su base provinciale. Organi direttivi sono un comitato tecnico formato da 6 esperti in materia turistica e un direttore generale. Dopo un procedimento di selezione pubblica, la scelta del direttore è caduta su Giancarlo Piccirillo, 36enne barese che, stando al suo curriculum e data la giovane età, fino ad allora aveva ricoperto soltanto incarichi fiduciari nel Teatro Pubblico Pugliese, Puglia Sounds e Puglia Events.

 

Antonio De Luigi

 

 


Pubblicato il 4 Marzo 2015

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