Spalle al muro sull’ex Caserma Rossani, tra forum e lavori fantasma…
Sarà stato l’entusiasmo, oppure la voglia di cambiare che, nonostante i tempi grami, in alcuni inguaribili ottimisti non passa mai; sarà stata l’aria nuova che si respirava a Bari dopo le elezioni dell’estate 2014 che avevano consacrato l’amministrazione guidata da Tonino Decaro, fatto sta che alla fine dell’anno scorso avevano partecipato in tanti tra semplici cittadini, comitati e associazioni, al processo <
Ed ecco come risparmiare, invece di regalare soldi alle imprese
Per i cittadini-tecnici che hanno partecipato ai forum organizzati dall’ente proprietario dell’ex Caserma Rossani: <<…un cospicuo risparmio si potrebbe ottenere se si decidesse di evitare il conferimento a discarica delle macerie, utilizzandole piuttosto per modellare una collinetta, ricoperta ovviamente da terreno, da realizzare sul sito degli attuali parcheggi od anche per eseguire i futuri necessari “riempimenti” che con il prosieguo dei lavori nella zona B emergeranno (dislivello dal piano di calpestio di via Gargasole a quello di Via De Gemmis con presenza di sbalzi significativi e/o riempimento dei vuoti dei serbatoi interrati di carburante sul lato via Corso B. Croce). Vorremmo anche sapere quali progressi si sono fatti sulla questione dell’accesso al futuro parco da Via Giulio Petroni, dato che su questo punto c’è la massima condivisione sulla assoluta necessità di rendere pubblico l’accesso; quali passi sono stati fatti nei confronti del Demanio Militare per contrattare una soluzione ragionevole, nell’interesse pubblico? Altri suggerimenti tecnici ai quali l’Ente municipale non ha dato risposta, riguarda la realizzazione dell’opera in via De Bellis - già inserita nel piano triennale dell opere pubbliche 2015-2017 con previsione di spesa di 1 milione di euro - andrebbe accorpata ai lavori della zona A in quanto ne rappresenta la delimitazione sul lato nord una volta che il muro esistente sarà abbattuto e saranno impiantate le barriere vegetali perimetrali del parco per renderlo più a misura di persone e di bambini. In modo da garantire, è emerso dagli incontri dell’anno scorso tra amministratori e cittadini, quell’idea di “permeabilità visuale” emersa dai tavoli della partecipazione. E quando inizieranno i lavori di ristrutturazione della palazzina ex-spogliatoio sita in via De Bellis angolo Corso Benedetto Croce, già appaltata, e il cui inizio dei lavori era previsto per il mese di giugno? Per quanto concerne la “zona B” della Rossani, come mai non è stato ancora pubblicato su “Ri-Accordi_Urbani” il risultato dei tavoli di discussione tenuti nell’OST del 18 aprile. Riteniamo inoltre che, per definire la sistemazione di questa parte della Rossani, il percorso sia solo all'inizio. Conclusione? <
Francesco De Martino
Pubblicato il 24 Giugno 2015